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Il grande esodo

Più di due milioni di profughi tibetani

 
 

Nel 1950 la Cina di Mao invase il Tibet, il gigantesco paese Hymalayano grande come 4 volte l’Italia mettendo in atto una durissima repressione verso le tradizioni e la cultura spirituale di questo antichissimo popolo.

Nel 1959 il capo spirituale e politico del popolo tibetano, il XIV Dalai Lama, fuggì in India dove tutt’ora vive in esilio grazie all’ospitalità del governo Indiano al fine di preservare la cultura e la filosofia religiosa di questo popolo: il buddismo tibetano.

Moltissimi profughi hanno trovato rifugio in India. In questo contesto, la nostra Associazione, ha cercato di aiutare il popolo tibetano. Woeser realizza ormai di più di vent’anni progetti di sostegno alle popolazioni che vivono nei campi profughi tibetani in India.

Nella mappa qui sotto i campi profughi tibetani in India. I campi dove opera la nostra Associazione sono quelli che lampeggiano.

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