Andiamo in India?

Erano anni che mia madre periodicamente mi chiedeva “Andiamo in India?”. Quest’anno non me l’ha chiesto, mi ha detto “Io vado in India”. Potevo lasciarla partire “da sola”?

Solo una settimana prima di partire mi sono state confermate le ferie. Se si parte leggeri, liberi da ogni aspettativa, se si è disposti a considerare tutto quello che ti capita come un indizio, nel bene e nel male, se si accettano tutti quelli che incontri come insegnanti, cogliendo l’opportunità di essere e non apparire, allora da viaggi come questo si torna veramente arricchiti.

Tornata ho deciso di continuare a distanza questo viaggio scegliendo l’adozione. È stata una spinta naturale di gratitudine. Ecco la foto ricordo della mia famiglia/bambina tibetana. Ogni volta che la guardo sento ancora forti le emozioni, che tradotte in parole sono coraggio, forza, dignità, unione, amore. E rimane vivo il desiderio di tornare a vivere nuove avventure e nuove emozioni con Raffaella in India.

Elisa

Roberto Moroli